L’origine dello stile Gustaviano
Lo stile Gustaviano indica lo stile architettonico e decorativo che si diffuse durante il regno di Gustavo III di Svezia alla fine del Settecento.
Quando Gustavo III visitò la corte di Versailles, rimase talmente impressionato dallo sfarzo del suo stile grandioso che desiderò ispirarsi al gusto francese per decorare le sue residenze.
Per esempio, nel padiglione di Gustavo III a Haga Park a Stoccolma, il re lavorò a stretto contatto con l’architetto Olof Tempelman ispirandosi al piccolo Trianon. Gli interni progettati dal pittore e decoratore Louis Masreliez includono una delle più belle stanze pompeiane d’Europa e una galleria degli specchi ispirata a quella di Versailles.
Anche dopo la morte di Gustavo III, e per tutta la prima metà dell’800, in Svezia si continuarono a realizzare interni e mobili ispirati all’eleganza neoclassica in voga durante il suo breve regno.
Il mobilio, pur ispirandosi allo stile francese Luigi XVI nelle forme classiche, è privo dei suoi decori sfarzosi e dei materiali più nobili (i marmi, i bronzi e gli ori di cui sono ricchi i mobili Luigi XVI), sostituiti dal legno di pino, di abete, faggio e betulla, e da laccature chiare e luminose.
Caratteristica inequivocabile dello stile Gustaviano è la cura nella decorazione destinata alle pareti che contrasta con la sobrietà dei mobili: elementi decorativi come stucchi, colonne e boiserie incorniciavano tessuti e ricche decorazioni pittoriche fatte di nastri, fiocchi, fiori, festoni, ghirlande. Ricorrono frequentemente anche urne, greche e rosette, foglie d’alloro, medaglioni e altri motivi derivati dal mondo classico.
Queste raffinatissime scenografie murali richiamavano i colori tenui degli arredi e delle stoffe di divani e poltrone, creando ambienti pieni di luce e armonia.
Immancabili elementi delle abitazioni svedesi erano infine le grandi stufe in maiolica prodotte dalla manifattura di Marieberg e i grandi orologi a pendolo realizzati nella provincia di Mora, che si diffusero enormemente nell’800 e che sono diventati quasi un simbolo dello stile country nordico.
Oggi lo stile gustaviano è noto nella sua declinazione più moderna e rustica che ne fa una sorta di precursore dello stile shabby.
Gli ambienti contemporanei arredati in stile gustaviano sono caratterizzati da una grande attenzione per la luce; le stanze dalle finestre bianche hanno pavimenti in legno sbiancato, lampadari con gocce di cristallo e grandi specchiere; gli arredi sono caratterizzati da colori chiari, bianchi e da tinte pastello come il grigio, l’ocra, il verde chiaro e il celeste.
Vi piacerebbe aggiungere un tocco gustaviano alla vostra casa?